NEL CUORE DI RIO

RIOMAGGIORE

A differenza degli altri borghi delle Cinque Terre, di cui abbiamo notizia già nel XI secolo (Monterosso e Vernazza), per Riomaggiore, Manarola e Volastra occorre attendere il XIII secolo per avere i primi documenti scritti che riguardano il territorio del nostro comune. 

Con una particolarità: il nome Riomaggiore compare ancora più tardi; il paese sul mare è preceduto infatti da alcuni insediamenti sulle colline (Casinagora, Sericò, Lemmen, Casen, Montenero).


SITI DI APPROFONDIMENTO:
- Parco delle Cinqueterre
- Comune di Riomaggiore

La struttura di Riomaggiore è cambiata poco nei secoli, come testimoniano anche le tele di Telemaco Signorini, pittore dei Macchiaioli che immortalò molti panorami e scene di del paese da metà Ottocento in poi. Le abitazioni seguono il corso del torrente, interrato nella sua parte finale, con diversi ordini paralleli di case, tinteggiate con i tipici colori pastello, sviluppate in altezza su tre o quattro piani, legate le une alle altre da vicoli e ripide scalinate. La via principale che scende verso il mare è via Santuario, che poi diventa Via Colombo, cambiando ancora nome dopo Piazza Vignaioli e arrivando alla Marina dopo la breve galleria verso il mare, Via San Giacomo. Da Via Colombo, si biforca invece Via di Loca, che con un saliscendi porta anch’essa alla Marina, passando da Via Gramsci. La parte più alta del borgo è posta invece nei pressi di Via Pecunia, dove si trovano i principali monumenti: la chiesa di San Giovanni Battista, l’oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano e il castello di Riomaggiore.